Si chiama “beach sharing” , ovvero condivisione dell’ombrellone , ed è un’idea della Federconsorzi di Jesolo. Di che si tratta? Nei ‘bagni’ spesso ci sono ombrelloni che vengono affittati per tutta la stagione, da persone che magari hanno la casa in zona, ma poi usati solo alcune settimane. Così durante i mesi estivi nelle spiagge spesso si vedono molti ombrelloni chiusi, soprattutto nelle retrovie e poi tanta gente sul bagnasciuga . Allora quelli di Iesolo hanno pensato ad un sistema di subaffitto per cui i pendolari potranno affittare per la giornata a costi inferiori rispetto al solito ma, a guadagnare e/o risparmiare saranno un po’ tutti . Necessità fa virtù, Bravi!!!
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Il costo degli ombrelloni ha oramai toccato quota 25 euro in prima fila, scendendo a circa 10 nelle ultime. E’ vero però che le prime file sono praticamente tutte incluse nel posto letto in hotel o negli appartamenti in affitto e di proprietà e pertanto tutte prenotate già all’inizio della stagione. I pendolari devono comunque pagare dai 10 ai 15 euro in media per il loro ombrellone in spiaggia, e spesso rinunciano. Scelgono il bagnasciuga o la parte di spiaggia di fronte alle concessioni in zone affollatissime.
Anche ieri una domenica di sole con la spiagge piene in queste “parti comuni” e tanti ombrelloni liberi nelle retrovie che potevano essere affittati. Il presidente della Federconsorzi di Jesolo, Renato Cattai, sta dunque studiando un nuovo sistema di prenotazione degli ombrelloni che consentirà di avere una maggiore rotazione. «Sarà un sistema innovativo», spiega il presidente della federazione che riunisce i gestori delle spiagge di Jesolo, «avremo degli ombrelloni in una sostanziale condivisione facendo guadagnare un po’ tutti. Stiamo pensando in sostanza di prendere in ogni concessione degli ombrelloni chiusi perché chi li ha non li utilizza tutta l’estate. Per lo più si tratta di proprietari di appartamenti che magari vengono in vacanza solo poche settimane. Negli altri giorni potranno essere “subaffittati” ai pendolari, magari a prezzi più bassi, anche di molto, per non tenerli chiusi come spesso avviene. Ogni concessione ha diversi ombrelloni disponibili. Faremo in modo che non ci siano più orde di bagnanti che occupano il bagnasciuga o gli spazi davanti alle concessioni e avremo tutti gli ombrelloni occupati».