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ari amici…A volte è difficile comunicare.
Ormai i social network sono entrati nella nostra vita quotidiana: abbiamo accesso a una serie di informazioni incredibile, abbiamo la possibilità di rimanere sempre connessi con i nostri cari e i nostri conoscenti. Eppure spesso questa smania di dire la propria opinione e commentare spasmodicamente foto e video altrui può portare spesso a spiacevoli conseguenze.
Oggi voglio spiegarvi come mai il mio account è SPENTO.
I nostri ragazzi sono spesso alla deriva in questo mare di possibilità dei mass media, ma spesso, paradossalmente, ci si sente molto soli.
Il 31% dei tredicenni (35% ragazze) dichiara di aver subìto (una o più volte) atti di cyber-bullismo e ben il 56% di avere amici che lo hanno subìto. Gli adolescenti più a rischio sono gli assidui frequentatori dei social network: tra quelli che frequentano più di tre social, la percentuale di chi ha subìto atti di bullismo online sale dal 31 al 45% – Fonte indagine “Abitudini e stili di vita degli adolescenti” 2014, condotta dalla Società Italiana di Pediatria su un campione di nazionale di 2.107 studenti delle scuole secondarie di primo grado.
Per questo motivo, a partire da oggi, sarà attivo il numero 393.300.90.90 e l’indirizzo e-mail [email protected]: il primo servizio di supporto interamente dedicato al cyber-bullismo, gestito da un team di psicologi, pronti a rispondere e ad aiutare chiunque ne avesse bisogno.
Ragazzi e genitori potranno scrivere inviando un SMS o utilizzando i principali servizi di messaggistica istantanea. Il servizio sarà attivo dal lunedì al sabato, dalle ore 14 alle ore 20.
Oggi 19 ottobre tutti i canali di comunicazione di Samsung Italia, del Moige e di tutti quelli che stanno partecipando a questa iniziativa, si spegneranno… così come si sono spente le vittime del cyber-bullismo: un gesto simbolico volto a sensibilizzare sulle conseguenze negative del bullismo online e per evitare che il numero delle vittime continui a crescere.
Condividi anche tu questo articolo per sensibilizzare i tuoi contatti, genitori e figli, per fare in modo che nessuno debba spegnersi più.