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Ho conosciuto Riccardo Cocchi fra  il 2005 e il 2006 quando accompagnò una collega ad un provino per la selezione dei maestri di Ballando. All’epoca  Riccardo ancora non aveva fatto incetta di premi mondiali, ma sia io che il mio staff fummo colpiti subito dal suo stile e, ovviamente, dalla sua bravura. Gli chiesi se voleva essere lui uno dei maestri della successiva edizione di Ballando, ma Riccardo mi disse che era in partenza per gli Stati Uniti dove si stava trasferendo.

 

 

 

 

 

 

Da quel momento in poi la sua carriera è stata tutta costellata di vittorie importanti fino alla conquista,  in coppia con International Championships, del 3° titolo assoluto consecutivo al campionato mondiale professionisti danze latino americane dopo quello di  Bonn, in Germania, al mondiale 2010, e successivamente, nel 2011 a Mosca. Riccardo e Yulia erano reduci, solo 10 giorni prima, da un’altra splendida vittoria ottenuta al Royal Albert Hall ( Londra) conquistando la sessantesima edizione degli International Championships.

 

Questa la classifica completa:

Campionato del mondo 2012 Danze Latine WDC Professionisti

1.

Riccardo Cocchi / Yulia Zagoruychenko USA

2.

Michael Malitowski e Joanna Leunis Great Britain

3.

Sergei Surkov e Melia Russia

4.

Maurizio Vescovo e Andra Vaidilaite Canada

5.

Andrej Skufca e Melinda Slovenia

6.

Justinas Duknauskas e Anna   Melnikova-Duknauske Lithuania

 

In un’intervista ad un giornale americano Riccardo ha avuto modo di dire: “ Non si sa mai dove la vita ti possa portare. Ho iniziato a ballare da piccolo, avevo appena 6 anni, perché  miei genitori erano appassionati danza. All’inizio, ballavo, prendevo lezioni e partecipavo alle competizioni. Poi i miei genitori hanno lasciato i loro lavori e hanno deciso di aprire una scuola di ballo. Naturalmente nella scuola tutto era orientato a mettere insieme delle coppie e io ne formai subito una forte. Già ballare è di per sé duro, ma quando si deve anche avere a che fare ogni giorno 24ore su 24 con tuo padre  tua madre, vi posso dire che è stata dura. C’erano un sacco di conflitti ma ora a distanza di tempo ringrazio i miei genitori per tutto quello che mi hanno dato”